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Assemblea Generale FERPI 2024 a Milano: la giornata

Lo scorso 10 luglio, Milano ha ospitato l’Assemblea Generale Ordinaria dei Soci FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiane 2024, un evento fondamentale per la nostra Associazione, che ha visto la partecipazione attiva di numerosi soci. L’incontro, svoltosi presso il Gruppo CAP, ha rappresentato un’importante occasione di confronto e aggiornamento.

Grazie a questo incontro si è infatti riflettuto sul purpose di FERPI e su tutti i tratti che la contraddistinguono: internazionalizzazione, contaminazione, responsabilità e ovviamente i suoi soci, il vero tesoro dell’Associazione.

Grazie alla collaborazione di Chiara Bodini e Roberto Degli Esposti, è stato avviato un percorso di analisi approfondita con l’obiettivo di identificare punti di forza e debolezza di una Associazione che, da oltre 50 anni, ha come sua mission principale quella di valorizzare la professione dei relatori pubblici e dei comunicatori professionali presso tutti i pubblici di riferimento e supportare:

1.   la crescita dei soci con la formazione, attraverso il lavoro della CASP;

2.   l’aggiornamento costante, in primis con il think tank FERPILAB;

3.   il confronto internazionale, grazie ai momenti di dialogo e networking organizzati

Internazionalizzazione e Eventi Futuri

L’Assemblea ha sottolineato l’importanza dell’internazionalizzazione, con due eventi chiave in programma per il 2025: il PR Roman Forum a febbraio e il World PR Forum di Global Alliance a settembre, entrambi a Roma. Questi eventi attireranno professionisti da tutto il mondo, offrendo preziose opportunità di confronto e crescita.

Non solo, in tema di contaminazioni è stato citato il successo di InspiringPR, il Festival delle Relazioni Pubbliche, e le numerose collaborazioni con altre associazioni che evidenziano l’apertura di FERPI verso nuovi mondi e competenze; promuovendo un dialogo continuo e stimolante, essenziale per l’evoluzione della nostra professione.

Responsabilità e Comunicazione

FERPI continua a promuovere il principio di responsabilità, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’Oscar di Bilancio, che celebra i suoi 60 anni, è sempre più orientato verso la responsabilità della comunicazione, con un programma di eventi su tutto il territorio nazionale.

L’Assemblea Generale ha rappresentato un momento cruciale per fare il punto sul percorso dell’Associazione, valorizzando l’importanza della comunicazione, della responsabilità e del coinvolgimento attivo dei soci. La fitta rete di relazioni costruita giorno per giorno è la chiave per il successo e la crescita della nostra comunità professionale.

Qui trovate il discorso integrale del Presidente, Filippo Nani, che ha dedicato molto spazio ad analizzare questi temi e ha raccontato in che modo FERPI è cambiata negli anni e come sta evolvendo, proiettandosi verso il futuro.

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Rossana Revello nominata Vicepresidente di SOS-LOGistica

Siamo entusiasti di annunciare che la Dott.ssa Rossana Revello, Founder di Chiappe Revello, è stata nominata Vicepresidente con delega ai rapporti istituzionali di SOS-LOGistica per il biennio 2024-2026. Questa nomina rappresenta un riconoscimento significativo per la nostra fondatrice, che porterà la sua vasta esperienza e competenza nel rafforzare le relazioni con le istituzioni e le associazioni.

L’assemblea dei soci di SOS-LOGistica, svoltasi il 20 maggio, ha eletto i 19 membri del nuovo Consiglio direttivo per il biennio 2024-2026, confermando Daniele Testi alla Presidenza e nominando Carlo Mambretti e Rossana Revello come Vicepresidenti. Andrea Scarparo è stato confermato tesoriere.

“Sono davvero grato per la rinnovata fiducia a tutti i soci che sostengono le attività dell’associazione anno dopo anno.” ha dichiarato Daniele Testi. “Alla soglia dei 20 anni di attività, abbiamo costruito un posizionamento distintivo che ci viene riconosciuto, ma ci troviamo anche ad affrontare la sfida di continuare ad essere una voce rilevante e un attore che possa aiutare concretamente le aziende ad attuare un cambiamento sostenibile. A tal fine, la nuova squadra rappresenta il giusto mix di competenze ed interessi per sviluppare un’energia positiva e proficua.”

Questa nomina avviene in un momento di grande sviluppo per SOS-LOGistica, con l’inaugurazione della nuova sede a Milano e il lancio del nuovo sito web: www.logisticasostenibile.org, che vi invitiamo a visitare. L’associazione è pronta ad affrontare le sfide future per rimanere un punto di riferimento per la sostenibilità nella logistica.

Grandi novità per SOS-LOGistica

L’assemblea è stata anche l’occasione per annunciare alcune importanti novità, quali:

  • Inaugurazione della nuova sede SOS-LOGistica a Milano, in Via Burigozzo 1/A, presso Confindustria Dispositivi Medici.
  • Presentazione del nuovo sito web, realizzato da Design Gang, che raccoglie il patrimonio di conoscenze storiche legate ai convegni e alle iniziative di SOS-LOGistica.
  • L’ingresso di Vector Società Benefit nell’ecosistema di SOS-LOGistica. Vector è una società di trasporti internazionali indipendente, fondata nel 1978.
  • Adesione di SOS-LOGistica all’Alleanza per l’Aria e il Clima del Comune di Milano, un’iniziativa che prevede una collaborazione tra istituzioni locali e settore privato per raggiungere gli obiettivi climatici e di qualità dell’aria.

Durante l’assemblea, Roberto Crapelli, Managing Director di Quadrivio Group, ha tenuto una relazione sull’attrattività delle aziende sostenibili per il mercato dei capitali, evidenziando come la sostenibilità rappresenti una strategia di business proiettata verso il lungo periodo.

Infine, segnaliamo la partecipazione di SOS-LOGistica al Villaggio della Logistica Sostenibile, che si terrà dal 9 all’11 ottobre a Padova, in occasione della terza edizione di Green Logistics Expo.

Un ringraziamento speciale a tutti i soci per la fiducia e il supporto costante. Siamo sicuri che la squadra, guidata dal Presidente Daniele Testi, con Rossana Revello e Carlo Mambretti come Vicepresidenti, sarà fondamentale per guidare l’associazione verso nuovi traguardi.

Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e seguiteci sul nostro sito per tutte le novità!

Lobbying Etico e Trasparenza nella Rappresentanza d’Interessi

Il 9 maggio 2024, si è svolto il Convegno Annuale organizzato dall’associazione Il Chiostro – trasparenza e professionalità delle lobby in collaborazione con il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma, sulla rappresentanza di interessi e le governance democratiche: “LOBBY et LABORA: norme da ripensare per una buona democrazia“.

In occasione di questo importante appuntamento abbiamo avuto modo di discutere di temi di grande attualità che in queste settimane e in questi ultimi giorni stanno animando il dibattito pubblico nazionale: i rapporti tra portatori di interessi e decisori pubblici, dunque i rapporti tra politica e impresa.

Il Chiostro nato nel 2007 e fondatore nel 2011 dell’unico network delle associazioni dei lobbisti dei Paesi dell’Unione Europea PACE – Public Affairs Community of Europe, da sempre opera per promuovere la cultura, la pratica e la trasparenza nella rappresentanza degli interessi, con l’obiettivo di arrivare ad una regolamentazione della stessa.

Numerosi sono stati gli interventi di interesse, tra cui quelli di Roberto Giambelli – Advocacy Coordinator Transparency International, di Federico Anghelé – Direttore di The Good Lobby Italia e Massimo Di Rienzo, Founder di Spazioetico e membro della task force di OGP Italia (Open Government Partnership), alla presenza di molti soci, della presidente Angela Marchese e di Rossana Revello, Vicepresidente vicaria dell’associazione: che cosa significa buona rappresentanza per buona democrazia, i confini legislativi della rappresentanza d’interessi, il finanziamento alla politica e il conflitto di interessi.
Desideriamo porre l’attenzione sull’efficace intervento scritto, inviato per l’occasione dal Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) Giuseppe Busia, dove con grande chiarezza e lucidità ha proposto soluzioni concrete per provare a contrastare le pratiche illecite da parte dei funzionari pubblici.

L’intervento del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione

Tra i punti salienti dell’intervento citiamo la necessità di uno scambio informativo chiaro e puntuale che permetta ai decisori pubblici di raccogliere gli elementi su cui basare decisioni equilibrate a tutela dell’interesse pubblico, garantendo un confronto equilibrato tra diverse posizioni. Dunque, piena conoscibilità pubblica delle proposte e dei soggetti che le avanzano, per favorire un dibattito informato e democratico. Critico il punto sui luoghi di incontro: è infatti inutile focalizzarsi sulle sedi istituzionali quando le occasioni possono essere molteplici (convegni, cene, inaugurazioni, feste, etc.).

L’avv. Busia pone l’accento anche sull’utilità dei registri dei portatori di interessi oggi esistenti, riconoscendo però che da soli non sono sufficienti e proponendo una maggiore regolamentazione per evitare facili elusioni.
Detto ciò  sottolinea l’importanza di concentrarsi sui possibili benefici diretti e indiretti ricevuti dai decisori pubblici da parte dei soggetti interessati alle loro decisioni, proponendo divieti e limiti per evitare conflitti e soprattutto “convergenze” su  interessi che nulla hanno a che fare con l’interesse generale.
Infine, conclude con l’auspicio che un’immediata azione legislativa – a vari livelli – in questa direzione possa rappresentare un segnale di maturità democratica per il Paese.

Riteniamo che le sue parole possano essere frutto di profonde riflessioni e uno stimolo ad intraprendere azioni concrete verso quanto sopra citato. Per questo motivo pubblichiamo il testo integrale che potete scaricare: buona lettura!

Approfondisci: Scarica il Testo Integrale

Fiumara e gli eventi sulla Sostenibilità ambientale, Prevenzione e Corretti stili di vita

Il Centro Commerciale Fiumara si conferma un punto di riferimento non solo per lo shopping e l’intrattenimento, ma anche per l’attenzione alla sostenibilità ambientale e la sensibilizzazione verso la salute. Due eventi recenti testimoniano il suo impegno in queste importanti aree.

Evento “Noi siamo ciò che mangiamo”

Il 27 marzo scorso, Fiumara ha ospitato un evento aperto alla cittadinanza promosso dal Dipartimento corretti stili di vita di Asl3, intitolato: “Noi siamo ciò che mangiamo“. L’incontro ha affrontato l’importanza di una cultura alimentare equilibrata e consapevole per favorire uno stile di vita sano. Specialisti Asl3 genovese hanno condiviso conoscenze e consigli, incoraggiando il pubblico a fare scelte alimentari informate per migliorare il proprio benessere generale.

“Fogli di Futuro” e l’attenzione al riciclo

Questo evento non è stato un caso isolato. Fiumara ha recentemente collaborato con AMIU e Comieco per portare avanti un’iniziativa educativa sulla raccolta differenziata di carta e cartone. Durante la Paper Week 2024, ospitata dal 8 al 14 aprile, il Centro Commerciale ha presentato “Fogli di Futuro“: un’esposizione che ha illustrato la storia e l’importanza del riciclo della carta. Oltre alla mostra, sono state organizzate attività coinvolgenti per gli studenti delle scuole genovesi, mirate a sensibilizzare sul tema della sostenibilità ambientale.

Fiumara e l’impegno per la sostenibilità

La collaborazione tra Fiumara, istituzioni sanitarie e enti del territorio dimostra come il Centro Commerciale si renda disponibile a sostenere progetti che favoriscono la sostenibilità. Questo a riconferma del suo ruolo attivo nella promozione del benessere individuale e collettivo nel tessuto socioeconomico cittadino, così come nella salvaguardia dell’ambiente.

Questi progetti dimostrano l’ulteriore funzione che può avere il Centro Commerciale come luogo di aggregazione sociale e di ingaggio del territorio, dimostrando l’attenzione verso iniziative che portano valore ai cittadini. Fiumara lavora da tempo ad un programma di attività finalizzato a valorizzare la sostenibilità ambientale e sociale. L’esperienza offerta a clienti e frequentatori è sempre più completa in termini siadi servizi sia di diffuzione di conoscenza e best practice.

Certificati che non certificano: problemi di sostenibilità nel mondo della moda

Condividiamo con voi una recente inchiesta condotta dall’ong britannica Earthsight, che ha sollevato importanti questioni riguardo alla sostenibilità nel mondo della moda. Le questione sono legate in particolare alla tracciabilità del cotone utilizzato da due giganti della moda veloce: H&M e Zara.

La provenienza non sostenibile del cotone

Secondo l’indagine, nonostante entrambi i marchi abbiano a lungo promosso l’uso di cotone etico e sostenibile, si è scoperto che una parte significativa dello stesso proviene da zone deforestate illegalmente in Brasile: precisamente dal Cerrado, una regione caratterizzata dalla sua ricca biodiversità. Questo cotone non viene direttamente acquistato da H&M e Zara, ma da aziende manifatturiere in Asia, che lo trasformano in prodotti tessili per poi rivenderlo alle catene di moda.

Ciò che rende questa situazione ancora più complessa è il coinvolgimento di aziende agricole brasiliane di grande portata, come SLC Agrícola e Horita Group, che controllano vaste estensioni di terreno nel Cerrado. Queste aziende hanno non solo contribuito alla deforestazione della regione, ma hanno anche spesso allontanato violentemente le comunità locali per fare spazio alle loro attività agricole.

Sostenibilità nella moda: criticità del sistema di certificazione BC

Ora veniamo al punto critico emerso dall’inchiesta: il ruolo di Better Cotton (BC), il più grande “certificatore” di cotone sostenibile nato nel 2009 e utilizzato per garantire la sostenibilità del cotone. L’indagine come è evidente ha sollevato dubbi sulla sua efficacia nel garantire che il cotone certificato non venga mescolato o sostituito lungo la catena di approvvigionamento, mettendo in discussione la capacità delle grandi aziende di tracciare e garantire la sostenibilità dei loro prodotti e degli stessi enti certificatori.

È importante sottolineare che, sebbene siano in corso discussioni su nuove leggi per vietare l’importazione di prodotti legati alla deforestazione, in particolare nell’Unione Europea, attualmente non esistono leggi che proibiscano l’importazione e la vendita di cotone proveniente dalle terre sfruttate del Cerrado.

Riflessioni sulla trasparenza e l’etica nella filiera della moda

Questa inchiesta ci invita quindi a riflettere sull’importanza della trasparenza e dell’etica nella filiera della moda, e sottolinea la necessità di un’azione urgente da parte delle aziende e dei governi per garantire la sostenibilità ambientale e sociale della produzione e trasformazione dei prodotti.

Le sfide della Sanità: riflessioni dal convegno sullo stato della salute ligure

Partecipare al convegno “La salute regionale – Insieme per sostenere una nuova sanità” a Rapallo, organizzato all’Excelsior Palace Hotel da “Salute e Sanità” e da Telenord è stata un’importante occasione per discutere di tematiche e contenuti strategici con le istituzioni, locali e nazionali: grazie alla partecipazione del Ministro della Salute Orazio Schillaci e il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, gli stakeholder, le aziende leader nel mercato, gli opinion leader del settore, le associazioni di categoria e l’Università.

Riflessioni sul sistema sanitario regionale

Uno degli aspetti centrali emersi durante il convegno è stato il dibattito sulle norme differenziate tra il settore pubblico e privato della Sanità. Il Prof. Livio Tronconi, Vicepresidente di GVM Care & Research e di AIOP Nazionale, ha portato alla luce le complessità di questo tema, sottolineando come tali normative influenzino direttamente l’erogazione delle prestazioni sanitarie e l’accesso dei cittadini ai servizi di salute. La sua analisi dettagliata ha evidenziato l’importanza di una riflessione approfondita su come armonizzare queste normative per garantire un sistema sanitario equo ed efficiente per tutti i cittadini.

Le sessioni hanno affrontato una vasta gamma di temi, dalla digitalizzazione del sistema sanitario alla ricerca biomedica, dalle strategie per ridurre le liste d’attesa alla già citata collaborazione tra settore pubblico e privato accreditato. I contributi del Ministro Schillaci e dell’Assessore alla Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola hanno offerto preziose prospettive sulle strategie governative e regionali per affrontare le sfide attuali e future del settore. È emersa la necessità di una collaborazione sinergica tra tutti gli attori coinvolti, al fine di sviluppare soluzioni innovative e sostenibili per migliorare l’accesso e la qualità dell’assistenza sanitaria.

Impegno per un sistema sanitario sostenibile e di qualità

Il convegno, alla sua seconda edizione, ha rappresentato un importante passo avanti nella ricerca di soluzioni concrete. È emersa la consapevolezza che la collaborazione tra settore pubblico e privato è essenziale per garantire un sistema sanitario sostenibile e di qualità per tutti i cittadini. GVM Care & Research si impegna a continuare a contribuire attivamente a questo processo, promuovendo l’innovazione e l’eccellenza nel settore sanitario e lavorando per costruire un futuro in cui la salute sia al centro del dibattito pubblico, senza strumentalizzazioni.

Salute regionale e Sanità in Liguria

Grazie a un confronto diretto e franco sul piano istituzionale, è infatti possibile conoscere e condividere i percorsi attraverso i quali soddisfare i bisogni di una realtà territoriale complessa come quella ligure. In questo Regione Liguria può rappresentare un unicum nel panorama nazionale, facendo convergere su obiettivi condivisi l’azione di più attori, pubblici e privati, facendo la differenza.

Necessario agire dunque sempre tenendo a mente l’importanza di garantire al cittadino la possibilità di accedere a servizi di salute tempestivi e di qualità, indipendentemente dalla natura pubblica o privata della struttura.

Si segnala che la puntata è disponibile sul sito www.telenord.it e sull’App Telenord.

Sanità in Liguria: il Saint Charles di Bordighera rinasce sotto GVM

Il 6 marzo segna una data significativa per la sanità del territorio ligure con l’inaugurazione della nuova gestione dell’Ospedale Saint Charles di Bordighera, affidata a GVM Care & Research, che ha recentemente compiuto 50 anni di attività. Questa sinergia tra pubblico e privato apre le porte a un periodo di rinascita, caratterizzato da servizi migliorati e un approccio innovativo alla gestione ospedaliera.

Collaborazione pubblico-privato per servizi sanitari di qualità

L’inaugurazione ha visto la partecipazione del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che ha elogiato l’iniziativa come un modello virtuoso di collaborazione. Accanto a lui, l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola e il presidente di GVM Care & Research, Ettore Sansavini, hanno sottolineato l’importanza di questo progetto pionieristico.

Sanità in Liguria: un nuovo approccio alla gestione ospedaliera

Il presidente Toti ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa, definendola uno dei primi esperimenti in Italia di ospedale pubblico dato in concessione e gestito da un privato. Tale modello garantisce ai cittadini un accesso a servizi medici di alta qualità, migliorando l’offerta sanitaria nel Ponente ligure.

Servizi ampliati e modernizzazione dell’ospedale

Con l’avvio dell’attività affidata a GVM, il Saint Charles può ora offrire una gamma completa di servizi, inclusi pronto soccorso 24 ore su 24, sale operatorie, ambulatori diagnostici e tecnologie all’avanguardia. Questi aggiornamenti rendono l’ospedale un presidio medico altamente efficace ed efficiente.

Ruolo cruciale nel soddisfare le esigenze sanitarie della regione

L’assessore alla Sanità Gratarola ha evidenziato il ruolo cruciale del rinnovato Saint Charles nel soddisfare le esigenze sanitarie della regione, riducendo le liste d’attesa e potenziando la risposta emergenziale.

Collaborazione per il successo del progetto

Il direttore generale di ASL1, Maria Elena Galbusera, ha sottolineato il lavoro sinergico svolto per garantire il successo di questo progetto, mettendo sempre al centro la salute dei cittadini e il servizio all’utenza.

In conclusione, il rinnovato Saint Charles rappresenta un importante passo avanti nella fornitura di servizi sanitari di qualità in Liguria, grazie alla collaborazione tra GVM Care & Research, ASL1 e Regione Liguria.

Clicca qui per leggere il comunicato ufficiale

Legge Anti-Greenwashing a favore della trasparenza ambientale

Il Parlamento Europeo ha dato il via libera definitivo a una nuova legge anti-greenwashing, volta a migliorare l’etichettatura dei prodotti e a vietare l’uso di dichiarazioni ambientali fuorvianti. Con 593 voti favorevoli, 21 contrari e 14 astensioni, l’approvazione della legge mira a proteggere i consumatori da pratiche di commercializzazione ingannevoli e a promuovere scelte di acquisto più consapevoli.

Rafforzamento della Trasparenza Ambientale

Le aziende non potranno più commercializzare i loro prodotti utilizzando affermazioni infondate sull’impatto ambientale. Saranno vietate dichiarazioni ambientali generiche come “rispettoso dell’ambiente”, “verde”, “naturale”, o “eco” se non supportate da prove concrete. Inoltre, sarà regolamentato l’uso dei marchi di sostenibilità, consentendo solo quelli basati su sistemi di certificazione approvati o creati da autorità pubbliche.

Focus sulla Durabilità e la Riparabilità

La legge pone anche l’attenzione sulla durata dei prodotti, rendendo le informazioni sulla garanzia più visibili e introducendo un nuovo marchio di estensione della garanzia. Saranno vietate le indicazioni infondate sulla durata dei prodotti e le false dichiarazioni sulla riparabilità.

Legge Anti-Greenwashing: prossimi passaggi

Biljana Borzan, relatrice del Parlamento Europeo, ha sottolineato l’importanza delle legge anti-greenwashing nel cambiare le abitudini quotidiane, promuovendo prodotti più durevoli, riparabili e sostenibili. “Questa è una grande vittoria per tutti noi!”, ha dichiarato. La legge deve ora ricevere l’approvazione definitiva del Consiglio per essere pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’UE. Gli Stati membri avranno poi 24 mesi di tempo per recepirla nel diritto nazionale.

La nuova legge si integra con la discussione attuale sulla direttiva sulle asserzioni ambientali, che stabilirà le condizioni specifiche per l’utilizzo delle dichiarazioni ecologiche.

Genova Capitale Europea dello Sport 2024: Presentazione Ufficiale a Roma

Genova è pronta ad accogliere oltre 100 eventi sportivi di 32 discipline diverse, celebrando il prestigioso titolo di Capitale Europea dello Sport 2024 assegnato da ACES Europe di cui vi avevamo già anticipato. Il progetto è stato presentato in dettaglio durante la conferenza stampa presso lo stadio Olimpico a Roma, con la partecipazione delle autorità sportive e politiche nazionali, tra cui il sindaco Bucci, il presidente del Coni Malagò, il presidente di Sport e Salute Mezzaroma, i ministri Abodi (Sport e Giovani) e Santanchè (Turismo), e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.

Un Anno di Novità per Genova

Nei prossimi dodici mesi, Genova diventerà un crocevia di manifestazioni, culture, atleti e imprese sportive, promettendo un impatto economico significativo sul territorio. Le stime indicano un indotto diretto di oltre 9 milioni di euro, considerando solo i pernottamenti, a cui si aggiungeranno le voci di spesa dirette e indirette.

Orgoglio Sportivo e Investimenti a Genova

Il sindaco Bucci ha sottolineato l’orgoglio della città nel presentare questo progetto internazionale, evidenziando il sostegno ai valori dello sport come costruttore del futuro e promotore dell’educazione giovanile attraverso le discipline sportive. L’inaugurazione del nuovo palasport a fine giugno è un altro motivo di vanto per la città, che ha investito nella riqualificazione di vari impianti sportivi.

Il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, ha evidenziato l’investimento di circa 36 milioni di euro sull’impiantistica della Liguria, sottolineando il solido rapporto di collaborazione tra la regione, l’amministrazione comunale di Genova e l’organizzazione Sport e Salute. Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha elogiato Genova per essere ai primissimi posti in Italia nelle classifiche sullo stile di vita e sulla pratica sportiva, evidenziando la ricca storia sportiva della città con numerose società centenarie e multidisciplinari.

Un Impegno di Politica Sportiva per il Futuro

Luca Pancalli, numero uno del Comitato Italiano Paralimpico, ha sottolineato l’importanza di investimento e opportunità nel rendere Genova la Capitale Europea dello Sport, definendolo un impegno di politica sportiva per il futuro. Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha elogiato Genova per rendere ordinario ciò che sembra straordinario, contribuendo in modo significativo all’ingresso dello sport nella Costituzione. Ha evidenziato la ricchezza di palestre nelle scuole liguri, posizionando la regione al primo posto in Italia in termini di presenza di strutture sportive nelle istituzioni educative.

Le prospettive per Genova

Genova, dunque, si appresta a vivere un anno straordinario, in cui lo sport diventerà il protagonista, portando con sé non solo successi atletici ma anche benefici economici e sociali per l’intera comunità.

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