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Fiumara e gli eventi sulla Sostenibilità ambientale, Prevenzione e Corretti stili di vita

Il Centro Commerciale Fiumara si conferma un punto di riferimento non solo per lo shopping e l’intrattenimento, ma anche per l’attenzione alla sostenibilità ambientale e la sensibilizzazione verso la salute. Due eventi recenti testimoniano il suo impegno in queste importanti aree.

Evento “Noi siamo ciò che mangiamo”

Il 27 marzo scorso, Fiumara ha ospitato un evento aperto alla cittadinanza promosso dal Dipartimento corretti stili di vita di Asl3, intitolato: “Noi siamo ciò che mangiamo“. L’incontro ha affrontato l’importanza di una cultura alimentare equilibrata e consapevole per favorire uno stile di vita sano. Specialisti Asl3 genovese hanno condiviso conoscenze e consigli, incoraggiando il pubblico a fare scelte alimentari informate per migliorare il proprio benessere generale.

“Fogli di Futuro” e l’attenzione al riciclo

Questo evento non è stato un caso isolato. Fiumara ha recentemente collaborato con AMIU e Comieco per portare avanti un’iniziativa educativa sulla raccolta differenziata di carta e cartone. Durante la Paper Week 2024, ospitata dal 8 al 14 aprile, il Centro Commerciale ha presentato “Fogli di Futuro“: un’esposizione che ha illustrato la storia e l’importanza del riciclo della carta. Oltre alla mostra, sono state organizzate attività coinvolgenti per gli studenti delle scuole genovesi, mirate a sensibilizzare sul tema della sostenibilità ambientale.

Fiumara e l’impegno per la sostenibilità

La collaborazione tra Fiumara, istituzioni sanitarie e enti del territorio dimostra come il Centro Commerciale si renda disponibile a sostenere progetti che favoriscono la sostenibilità. Questo a riconferma del suo ruolo attivo nella promozione del benessere individuale e collettivo nel tessuto socioeconomico cittadino, così come nella salvaguardia dell’ambiente.

Questi progetti dimostrano l’ulteriore funzione che può avere il Centro Commerciale come luogo di aggregazione sociale e di ingaggio del territorio, dimostrando l’attenzione verso iniziative che portano valore ai cittadini. Fiumara lavora da tempo ad un programma di attività finalizzato a valorizzare la sostenibilità ambientale e sociale. L’esperienza offerta a clienti e frequentatori è sempre più completa in termini siadi servizi sia di diffuzione di conoscenza e best practice.

Certificati che non certificano: problemi di sostenibilità nel mondo della moda

Condividiamo con voi una recente inchiesta condotta dall’ong britannica Earthsight, che ha sollevato importanti questioni riguardo alla sostenibilità nel mondo della moda. Le questione sono legate in particolare alla tracciabilità del cotone utilizzato da due giganti della moda veloce: H&M e Zara.

La provenienza non sostenibile del cotone

Secondo l’indagine, nonostante entrambi i marchi abbiano a lungo promosso l’uso di cotone etico e sostenibile, si è scoperto che una parte significativa dello stesso proviene da zone deforestate illegalmente in Brasile: precisamente dal Cerrado, una regione caratterizzata dalla sua ricca biodiversità. Questo cotone non viene direttamente acquistato da H&M e Zara, ma da aziende manifatturiere in Asia, che lo trasformano in prodotti tessili per poi rivenderlo alle catene di moda.

Ciò che rende questa situazione ancora più complessa è il coinvolgimento di aziende agricole brasiliane di grande portata, come SLC Agrícola e Horita Group, che controllano vaste estensioni di terreno nel Cerrado. Queste aziende hanno non solo contribuito alla deforestazione della regione, ma hanno anche spesso allontanato violentemente le comunità locali per fare spazio alle loro attività agricole.

Sostenibilità nella moda: criticità del sistema di certificazione BC

Ora veniamo al punto critico emerso dall’inchiesta: il ruolo di Better Cotton (BC), il più grande “certificatore” di cotone sostenibile nato nel 2009 e utilizzato per garantire la sostenibilità del cotone. L’indagine come è evidente ha sollevato dubbi sulla sua efficacia nel garantire che il cotone certificato non venga mescolato o sostituito lungo la catena di approvvigionamento, mettendo in discussione la capacità delle grandi aziende di tracciare e garantire la sostenibilità dei loro prodotti e degli stessi enti certificatori.

È importante sottolineare che, sebbene siano in corso discussioni su nuove leggi per vietare l’importazione di prodotti legati alla deforestazione, in particolare nell’Unione Europea, attualmente non esistono leggi che proibiscano l’importazione e la vendita di cotone proveniente dalle terre sfruttate del Cerrado.

Riflessioni sulla trasparenza e l’etica nella filiera della moda

Questa inchiesta ci invita quindi a riflettere sull’importanza della trasparenza e dell’etica nella filiera della moda, e sottolinea la necessità di un’azione urgente da parte delle aziende e dei governi per garantire la sostenibilità ambientale e sociale della produzione e trasformazione dei prodotti.

Le sfide della Sanità: riflessioni dal convegno sullo stato della salute ligure

Partecipare al convegno “La salute regionale – Insieme per sostenere una nuova sanità” a Rapallo, organizzato all’Excelsior Palace Hotel da “Salute e Sanità” e da Telenord è stata un’importante occasione per discutere di tematiche e contenuti strategici con le istituzioni, locali e nazionali: grazie alla partecipazione del Ministro della Salute Orazio Schillaci e il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, gli stakeholder, le aziende leader nel mercato, gli opinion leader del settore, le associazioni di categoria e l’Università.

Riflessioni sul sistema sanitario regionale

Uno degli aspetti centrali emersi durante il convegno è stato il dibattito sulle norme differenziate tra il settore pubblico e privato della Sanità. Il Prof. Livio Tronconi, Vicepresidente di GVM Care & Research e di AIOP Nazionale, ha portato alla luce le complessità di questo tema, sottolineando come tali normative influenzino direttamente l’erogazione delle prestazioni sanitarie e l’accesso dei cittadini ai servizi di salute. La sua analisi dettagliata ha evidenziato l’importanza di una riflessione approfondita su come armonizzare queste normative per garantire un sistema sanitario equo ed efficiente per tutti i cittadini.

Le sessioni hanno affrontato una vasta gamma di temi, dalla digitalizzazione del sistema sanitario alla ricerca biomedica, dalle strategie per ridurre le liste d’attesa alla già citata collaborazione tra settore pubblico e privato accreditato. I contributi del Ministro Schillaci e dell’Assessore alla Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola hanno offerto preziose prospettive sulle strategie governative e regionali per affrontare le sfide attuali e future del settore. È emersa la necessità di una collaborazione sinergica tra tutti gli attori coinvolti, al fine di sviluppare soluzioni innovative e sostenibili per migliorare l’accesso e la qualità dell’assistenza sanitaria.

Impegno per un sistema sanitario sostenibile e di qualità

Il convegno, alla sua seconda edizione, ha rappresentato un importante passo avanti nella ricerca di soluzioni concrete. È emersa la consapevolezza che la collaborazione tra settore pubblico e privato è essenziale per garantire un sistema sanitario sostenibile e di qualità per tutti i cittadini. GVM Care & Research si impegna a continuare a contribuire attivamente a questo processo, promuovendo l’innovazione e l’eccellenza nel settore sanitario e lavorando per costruire un futuro in cui la salute sia al centro del dibattito pubblico, senza strumentalizzazioni.

Salute regionale e Sanità in Liguria

Grazie a un confronto diretto e franco sul piano istituzionale, è infatti possibile conoscere e condividere i percorsi attraverso i quali soddisfare i bisogni di una realtà territoriale complessa come quella ligure. In questo Regione Liguria può rappresentare un unicum nel panorama nazionale, facendo convergere su obiettivi condivisi l’azione di più attori, pubblici e privati, facendo la differenza.

Necessario agire dunque sempre tenendo a mente l’importanza di garantire al cittadino la possibilità di accedere a servizi di salute tempestivi e di qualità, indipendentemente dalla natura pubblica o privata della struttura.

Si segnala che la puntata è disponibile sul sito www.telenord.it e sull’App Telenord.

Sanità in Liguria: il Saint Charles di Bordighera rinasce sotto GVM

Il 6 marzo segna una data significativa per la sanità del territorio ligure con l’inaugurazione della nuova gestione dell’Ospedale Saint Charles di Bordighera, affidata a GVM Care & Research, che ha recentemente compiuto 50 anni di attività. Questa sinergia tra pubblico e privato apre le porte a un periodo di rinascita, caratterizzato da servizi migliorati e un approccio innovativo alla gestione ospedaliera.

Collaborazione pubblico-privato per servizi sanitari di qualità

L’inaugurazione ha visto la partecipazione del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che ha elogiato l’iniziativa come un modello virtuoso di collaborazione. Accanto a lui, l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola e il presidente di GVM Care & Research, Ettore Sansavini, hanno sottolineato l’importanza di questo progetto pionieristico.

Sanità in Liguria: un nuovo approccio alla gestione ospedaliera

Il presidente Toti ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa, definendola uno dei primi esperimenti in Italia di ospedale pubblico dato in concessione e gestito da un privato. Tale modello garantisce ai cittadini un accesso a servizi medici di alta qualità, migliorando l’offerta sanitaria nel Ponente ligure.

Servizi ampliati e modernizzazione dell’ospedale

Con l’avvio dell’attività affidata a GVM, il Saint Charles può ora offrire una gamma completa di servizi, inclusi pronto soccorso 24 ore su 24, sale operatorie, ambulatori diagnostici e tecnologie all’avanguardia. Questi aggiornamenti rendono l’ospedale un presidio medico altamente efficace ed efficiente.

Ruolo cruciale nel soddisfare le esigenze sanitarie della regione

L’assessore alla Sanità Gratarola ha evidenziato il ruolo cruciale del rinnovato Saint Charles nel soddisfare le esigenze sanitarie della regione, riducendo le liste d’attesa e potenziando la risposta emergenziale.

Collaborazione per il successo del progetto

Il direttore generale di ASL1, Maria Elena Galbusera, ha sottolineato il lavoro sinergico svolto per garantire il successo di questo progetto, mettendo sempre al centro la salute dei cittadini e il servizio all’utenza.

In conclusione, il rinnovato Saint Charles rappresenta un importante passo avanti nella fornitura di servizi sanitari di qualità in Liguria, grazie alla collaborazione tra GVM Care & Research, ASL1 e Regione Liguria.

Clicca qui per leggere il comunicato ufficiale

Legge Anti-Greenwashing a favore della trasparenza ambientale

Il Parlamento Europeo ha dato il via libera definitivo a una nuova legge anti-greenwashing, volta a migliorare l’etichettatura dei prodotti e a vietare l’uso di dichiarazioni ambientali fuorvianti. Con 593 voti favorevoli, 21 contrari e 14 astensioni, l’approvazione della legge mira a proteggere i consumatori da pratiche di commercializzazione ingannevoli e a promuovere scelte di acquisto più consapevoli.

Rafforzamento della Trasparenza Ambientale

Le aziende non potranno più commercializzare i loro prodotti utilizzando affermazioni infondate sull’impatto ambientale. Saranno vietate dichiarazioni ambientali generiche come “rispettoso dell’ambiente”, “verde”, “naturale”, o “eco” se non supportate da prove concrete. Inoltre, sarà regolamentato l’uso dei marchi di sostenibilità, consentendo solo quelli basati su sistemi di certificazione approvati o creati da autorità pubbliche.

Focus sulla Durabilità e la Riparabilità

La legge pone anche l’attenzione sulla durata dei prodotti, rendendo le informazioni sulla garanzia più visibili e introducendo un nuovo marchio di estensione della garanzia. Saranno vietate le indicazioni infondate sulla durata dei prodotti e le false dichiarazioni sulla riparabilità.

Legge Anti-Greenwashing: prossimi passaggi

Biljana Borzan, relatrice del Parlamento Europeo, ha sottolineato l’importanza delle legge anti-greenwashing nel cambiare le abitudini quotidiane, promuovendo prodotti più durevoli, riparabili e sostenibili. “Questa è una grande vittoria per tutti noi!”, ha dichiarato. La legge deve ora ricevere l’approvazione definitiva del Consiglio per essere pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’UE. Gli Stati membri avranno poi 24 mesi di tempo per recepirla nel diritto nazionale.

La nuova legge si integra con la discussione attuale sulla direttiva sulle asserzioni ambientali, che stabilirà le condizioni specifiche per l’utilizzo delle dichiarazioni ecologiche.

Genova Capitale Europea dello Sport 2024: Presentazione Ufficiale a Roma

Genova è pronta ad accogliere oltre 100 eventi sportivi di 32 discipline diverse, celebrando il prestigioso titolo di Capitale Europea dello Sport 2024 assegnato da ACES Europe di cui vi avevamo già anticipato. Il progetto è stato presentato in dettaglio durante la conferenza stampa presso lo stadio Olimpico a Roma, con la partecipazione delle autorità sportive e politiche nazionali, tra cui il sindaco Bucci, il presidente del Coni Malagò, il presidente di Sport e Salute Mezzaroma, i ministri Abodi (Sport e Giovani) e Santanchè (Turismo), e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.

Un Anno di Novità per Genova

Nei prossimi dodici mesi, Genova diventerà un crocevia di manifestazioni, culture, atleti e imprese sportive, promettendo un impatto economico significativo sul territorio. Le stime indicano un indotto diretto di oltre 9 milioni di euro, considerando solo i pernottamenti, a cui si aggiungeranno le voci di spesa dirette e indirette.

Orgoglio Sportivo e Investimenti a Genova

Il sindaco Bucci ha sottolineato l’orgoglio della città nel presentare questo progetto internazionale, evidenziando il sostegno ai valori dello sport come costruttore del futuro e promotore dell’educazione giovanile attraverso le discipline sportive. L’inaugurazione del nuovo palasport a fine giugno è un altro motivo di vanto per la città, che ha investito nella riqualificazione di vari impianti sportivi.

Il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, ha evidenziato l’investimento di circa 36 milioni di euro sull’impiantistica della Liguria, sottolineando il solido rapporto di collaborazione tra la regione, l’amministrazione comunale di Genova e l’organizzazione Sport e Salute. Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha elogiato Genova per essere ai primissimi posti in Italia nelle classifiche sullo stile di vita e sulla pratica sportiva, evidenziando la ricca storia sportiva della città con numerose società centenarie e multidisciplinari.

Un Impegno di Politica Sportiva per il Futuro

Luca Pancalli, numero uno del Comitato Italiano Paralimpico, ha sottolineato l’importanza di investimento e opportunità nel rendere Genova la Capitale Europea dello Sport, definendolo un impegno di politica sportiva per il futuro. Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha elogiato Genova per rendere ordinario ciò che sembra straordinario, contribuendo in modo significativo all’ingresso dello sport nella Costituzione. Ha evidenziato la ricchezza di palestre nelle scuole liguri, posizionando la regione al primo posto in Italia in termini di presenza di strutture sportive nelle istituzioni educative.

Le prospettive per Genova

Genova, dunque, si appresta a vivere un anno straordinario, in cui lo sport diventerà il protagonista, portando con sé non solo successi atletici ma anche benefici economici e sociali per l’intera comunità.

Regolamento e Tassonomia: Impatti sui Settori dell’Economia Italiana

Giovedì 8 febbraio abbiamo partecipato alla presentazione del nuovo Policy Brief di Asvis – Agenzia italiana per lo sviluppo sostenibile. I Policy brief sono documenti destinati a diffondere il punto di vista dell’ASviS su grandi questioni di attualità per stimolare il dibattito pubblico sulle politiche per lo sviluppo sostenibile. Sono il frutto dei contributi dei Gruppi di lavoro che curano i 17 Goal dell’Agenda ONU 2030 e del contributo dello staff dell’ASviS con la supervisione del direttore scientifico, Enrico Giovannini.

Capitalismo e Nuovi Indicatori Economici

Giovannini ha aperto la discussione su capitalismo e nuovi indicatori economici, seguito da Nicole Della Vedova, Head of Corporate Finance Enel Group, membro della piattaforma europea per la finanza sostenibile. La conferenza ha approfondito il ruolo dell’Europa come avanguardia nella finanza sostenibile, esaminando la Tassonomia, i Green Bonds e il contributo di ICMA e LMA alle linee guida sui mercati.

Ruolo delle Imprese nell’Attuazione della Tassonomia

Il report di Enel sulla Tassonomia Europea ha rivelato un notevole allineamento delle attività dell’azienda con gli indicatori, evidenziando le differenze tra piccole imprese e grandi corporate. Il focus sui Green Bonds e la normativa correlata sono stati analizzati, insieme a un Compendium di pratiche di mercato della CE, strutturato con il supporto di Enel.

Presentazione delle Best Practice

Un panel di imprese ha presentato le best practice e le esperienze con la Tassonomia, con casi come quello delle Acciaierie Arvedi Group che ha attraversato una rivoluzione culturale, chiudendo e riconvertendo uno stabilimento, riducendo drasticamente le emissioni di CO2.

Il caso di IREN ha invece evidenziato l’implementazione della Tassonomia a tutti i livelli dell’organizzazione, con un focus sugli investimenti futuri e la collaborazione con altre aziende. Settori come consulenza, assicurazioni e finanza hanno condiviso le loro esperienze.

Limiti e Raccomandazioni

I limiti della Tassonomia, come la sua natura binaria e la mancanza di considerazione sufficiente degli obiettivi sociali, sono stati comunque messi in luce, per poi fornire raccomandazioni chiave per accelerare l’adozione delle direttive europee sulla rendicontazione di sostenibilità e migliorare la qualità delle informazioni, quali:

  • Accelerare l’adozione delle direttive europee sulla rendicontazione di sostenibilità.
  • Ottimizzare il sistema di revisione/assurance delle informazioni di sostenibilità, definendo chi può svolgere questa funzione e le competenze richieste.
  • Supportare strategicamente le imprese, in particolare le PMI, nel processo di transizione informativa.
  • Potenziare la formazione a tutti i livelli delle figure aziendali e professionali coinvolte.
  • Promuovere il flusso di dati ESG dalle imprese al sistema bancario e finanziario.
  • Migliorare la qualità delle informazioni di sostenibilità per agevolare la finanza a impatto.
  • Digitalizzare e potenziare la qualità e comparabilità dei ratings/scoring ESG a livello europeo e internazionale.
  • Contribuire ampiamente e qualificatamente ai processi di standardizzazione della rendicontazione di sostenibilità su scala europea e internazionale.
  • Favorire una partecipazione più ampia e sistematica della società civile nei dibattiti sugli organismi preposti e sull’informazione di sostenibilità.

Partecipazione della Società Civile e Impatto Globale

È stato evidenziato come l’Italia sia sottodimensionata rispetto agli investimenti internazionali, con un appello a una maggiore partecipazione della società civile. La conferenza ha concluso con un richiamo all’esempio positivo di EFRAG, sottolineando l’importanza di contribuire ai processi di standardizzazione della rendicontazione di sostenibilità a livello europeo e internazionale.

Le Persone al centro da 50 anni: il Gruppo GVM Care&Research compie gli anni

Il Gruppo GVM Care & Research celebra con orgoglio il suo cinquantesimo anniversario, un traguardo significativo che simboleggia il lungo impegno della società nei confronti delle persone, della passione per la cura, dei progetti di eccellenza e della continua ricerca della qualità. Nel corso di questi cinquant’anni, il Gruppo ha coltivato valori fondamentali, quali l’attenzione verso gli altri e una determinazione costante, che trovano la loro massima espressione nel concetto essenziale di “cura“.

Una Storia di Impegno e Cura: GVM Care & Research per Cinquant’Anni

La storia di GVM Care & Research, estesa per cinquant’anni, è caratterizzata da un impegno incessante nel prendersi cura delle persone. Questo impegno non si esaurisce nell’azione di cura in sé, ma diventa un modo d’essere coinvolto nel benessere e nell’assistenza alle persone. La realizzazione di questo desiderio rappresenta il regalo più significativo che il Gruppo potesse fare alle comunità servite.

Dal 21 Ottobre 1973: GVM Care & Research e l’Impegno a Porsi al Centro delle Cure

La storia di GVM Care & Research ha inizio il 21 ottobre 1973, quando, sotto la guida illuminata di Ettore Sansavini, imprenditore visionario, il Gruppo si propone di posizionare la persona al centro di ogni iniziativa. Costruendo attorno a questo principio, GVM Care & Research si distingue per la creazione di un’eccellenza sanitaria che abbraccia e risponde alle esigenze della comunità. Nonostante le evoluzioni nel concetto di salute nel corso degli anni, l’approccio centrato sulla cura e la persona rimane saldo.

Principi Fondamentali: Competenza Medica, Formazione, Ricerca e Innovazione

Il Gruppo GVM Care & Research continua a credere fermamente nei principi fondamentali della competenza medica, della formazione, della ricerca e dell’innovazione. Questi pilastri costituiscono la base su cui il Gruppo costruisce la sua missione, puntando verso un futuro sempre più centrato sul paziente, con l’aiuto della tecnologia e ricercado sempre nuove tecniche all’avanguardia.

Una Crescita Sostenuta da Impegno e Fiducia: GVM Care & Research in Italia e Oltre

L’impegno e la fiducia dei pazienti, insieme al contributo fondamentale di medici, infermieri e professionisti, hanno reso possibile la crescita continua di GVM Care & Research. Il Gruppo si estende oggi con strutture ospedaliere, poliambulatori e aziende in Italia e all’estero, testimoniando l’entusiasmo e il riconoscimento che ha guadagnato nel settore sanitario.

Radici Liguri: GVM Care & Research Presente con Eccellenza a Genova e Rapallo

Anche sul territorio ligure, il Gruppo GVM Care & Research è radicato con le strutture di Villa Serena a Genova e ICLAS – Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità, orgogliosamente accreditato dal nostro SSN a Rapallo. La presenza del Gruppo in Liguria rappresenta un capitolo importante nella sua storia, consolidando il legame con le comunità locali.

Visione di Eccellenza: Il Pensiero del Presidente Ettore Sansavini

Il Presidente del Gruppo, Ettore Sansavini, riflette con soddisfazione sul suo obiettivo iniziale: “Cercavo l’eccellenza medica e un nuovo concetto di ospedale, dove la massima qualità delle cure e l’alta specializzazione si integrano con la bellezza e la gradevolezza della struttura.” La visione di eccellenza di Sansavini ha ispirato un percorso di crescita costante e di innovazione nel campo della sanità, posizionando il Gruppo GVM Care & Research come un punto di riferimento nel panorama della salute.

Genova Capitale Europea dello Sport 2024 tra Cultura e Sostenibilità

Genova si prepara ad accogliere il 2024 all’insegna dello sport e della sostenibilità, annunciando con orgoglio la sua designazione a Capitale Europea dello Sport. Il sindaco Marco Bucci accoglie questo riconoscimento come una responsabilità, impegnandosi nella riqualificazione degli impianti e nella promozione dello spirito sportivo cittadino.

Impegno per la Riqualificazione e Spirito Sportivo

Marco Bucci, sindaco di Genova, vede la designazione a Capitale Europea dello Sport come una responsabilità. Si impegna attivamente nella riqualificazione degli impianti sportivi e nella promozione dello spirito sportivo cittadino. Questo riconoscimento rappresenta un’opportunità unica per la città di mettersi in mostra a livello europeo.

Calendario Straordinario di Eventi e Manifestazioni

Alessandra Bianchi, assessore al Turismo e allo Sport, presenta un calendario straordinario di eventi, manifestazioni ed attività. L’accento è posto sui valori di accessibilità, integrazione e salute. Genova 2024 diventa così non solo un palcoscenico per eventi straordinari, ma anche una vetrina globale per il patrimonio culturale della città.

Coinvolgimento di Tutte le Categorie di Persone

Simona Ferro, assessore allo Sport della Regione Liguria, promette un coinvolgimento massiccio di atleti, professionisti, turisti, studenti, persone fragili e anziani. La diversità di partecipanti sottolinea l’inclusività degli eventi, creando un legame unico tra la comunità e lo spirito sportivo.

Riconoscimento da ACES Europe e Politiche Innovative

Un plauso arriva da Gian Francesco Lupattelli di ACES Europe, riconoscendo l’attenzione di Genova alle politiche innovative che intrecciano sport, salute, inclusione, cultura e territorio. Queste politiche dimostrano le potenzialità future di Genova come polo e riferimento sportivo a livello nazionale e internazionale.

Eventi di Prestigio nel Calendario

Il calendario eventi offre un’esperienza di prestigio con la Coppa Davis a Palazzo Tursi, il 17° Trofeo Nazionale GS Aragno e la tappa di partenza del Giro Hand Bike. Il Torneo delle Regioni aggiunge un tocco di novità dedicato alle giovanili calcistiche, creando opportunità per i giovani talenti sportivi.

Fusione tra Cultura e Sport

La cultura e lo sport si fondono in mostre che narrano l’anima sportiva di Genova. Da “Il Tempo e lo Sport” a Palazzo Ducale, a “E-Mozioni di Sport” di Massimo Lovati a Palazzo Tursi, queste mostre offrono un’immersione nell’eredità sportiva della città.

Progetti Innovativi per le Scuole Genovesi

Progetti innovativi coinvolgeranno per tutto l’anno le Scuole Primarie Genovesi, incentivando l’attività motoria e il nuoto, con il coinvolgimento e l’aiuto del CUS e degli studenti universitari. Queste iniziative mirano a promuovere uno stile di vita attivo fin dalla giovane età.

Trasformazione di Genova e Sostenibilità

Grazie al riconoscimento di Capitale Europea dello Sport, Genova si trasforma. Vecchi impianti si rinnovano, nuove strutture emergono, rendendo la città un palcoscenico sportivo oltre il 2024. Ispirata da “The Ocean Race“, Genova abbraccia la sostenibilità con Linee Guida per Eventi Sostenibili, candidandosi per ospitare eventi con un’impronta verde. Un passo audace per una città sempre più sostenibile.

Per leggere il comunicato ufficiale: Presentata Genova 2024 Capitale europea dello Sport | Comune di Genova | Sito Istituzionale

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