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Rossana Revello al SFLMI22 per parlare di PNRR, infrastrutture e sostenibilità

Avviati i lavori del “Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry” sul tema del PNRR per il rilancio del sistema logistico-industriale italiano.

In uno scenario molto incerto e condizionato dalle vicende ucraine i protagonisti del mondo del mare e della logistica si sono confrontati per capire quali scenari ci aspettano e come affrontarli.

Nel suo intervento Rossana Revello – nella veste di consulente della Struttura di Missione del MIMS – ha ribadito che non ci possono essere dubbi sugli obiettivi della transizione: dovremo forse ripensarla, non guardando al passato ma per fare scelte che non precludano il futuro.

La sostenibilità è l’unica strada che abbiamo e nel mondo delle infrastrutture è stato avviato un percorso, non scontato e non facile, ma ben delineato, per gestire gli investimenti nelle opere pubbliche in una logica di sostenibilità a vantaggio delle persone e delle comunità. Le infrastrutture infatti giocano un ruolo strategico in questo scenario e il MIMS sta cercando di fornire, alle amministrazioni e alle imprese, strumenti di indirizzo e di supporto perché la sostenibilità non sia considerata un costo ma una grande opportunità.

Il “Gruppo di Lavoro per la promozione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità”, coordinato da Rossana Revello e operativo all’interno della Struttura Tecnica di Missione, è stato appositamente creato per aiutare le stazioni appaltanti delle opere pubbliche (a partire da quelle finanziate nel PNNR e nel Fondo complementare, ma non solo) per mettere a confronto e implementare le migliori pratiche in campo di tutela ambientale e di promozione sociale rintracciabili a livello nazionale ed europeo al fine di fornire esempi, modelli e strumenti pratici. Nei prossimi giorni il GdL partirà con una serie di audizioni finalizzate a verificare cosa già esiste ed è stato applicato, valutandone criticità e impatti per portare buoni esempi, replicabili, a tutti i soggetti che si devono confrontare con questi nuovi parametri, a partire dagli enti locali e territoriali alle società di gestione nel mondo dei trasporti, della mobilità e dell’idrico. L’obiettivo è comunque uno: aiutare a semplificare e indirizzare scelte verso soluzioni compatibili con l’ambiente e il tessuto socio-economico dei territori.

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