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Modelli e servizi dedicati alle imprese agroalimentari

Si è svolto il 28 gennaio il seminario organizzato da AgronetworkModelli e Servizi dedicati alle imprese agroalimentari”, promosso da Confagricoltura con protagonisti quali BNL – Gruppo BNP Paribas e Enel X.

Il settore agro-alimentare italiano presenta alcuni aspetti problematici crescenti dovuti in parte all’emergenza sanitaria in atto. Obiettivo del seminario la valorizzazione del senso di comunità in questo momento così delicato dal punto di vista sociale ed economico che tutto il mondo sta attraversando.

“Agronetwork – ha detto la presidente Luisa Todini aprendo i lavori – non ha mai smesso di coinvolgere le imprese, dedicando incontri ai temi di maggiore interesse per il mondo agroalimentare. Oggi é ancora un momento delicato, ci troviamo ancora nel pieno della pandemia provocata dal Coronavirus, ma non abbiamo voluto interrompere questo dialogo, affrontando la questione del credito, partendo dalle misure varate dal governo nei decreti di questi mesi, per arrivare alle opportunità che BNL BNP Paribas mette a disposizione delle imprese agricole. Ma l’incontro vuole essere anche l’occasione per parlare di finanza sostenibile, ovvero della gestione di prodotti finanziari e degli strumenti correlati che, oltre a permettere la destinazione redditizia di capitali di rischio, deve orientare tali investimenti su scelte più rispettose dell’ambiente”.

È stata infatti affrontata una riflessione organica e approfondita sulle opportunità in tema di credito, sulla sostenibilità come opportunità strategica in tema di Positivebanking oltre che sul valore della responsabilità sociale dell’intero sistema, in considerazione dell’impatto che l’agroalimentare può generare sul benessere collettivo e della crescente richiesta di semplificazione e trasparenza riguardo alla situazione di possibili finanziamenti.

Su queste basi, grazie a Confagricoltura e Agronetwork, BNL Gruppo BNP Paribas – operatore economico e azienda attiva nel sociale – con la collaborazione con Enel X, ha deciso di aprire un focus dedicato alle imprese del settore agroalimentare, per offrire agli imprenditori confederati di Confagricoltura, ai Presidenti e Direttori delle sezioni territoriali una panoramica sulle offerte e le strategie in tema bancario e di finanziamento, sull’importanza della sostenibilità come valore aggiunto nei processi di valutazione delle imprese in termini di agevolazioni e dell’efficienza energetica come volano per un risparmio concreto, al fine di incrementare e rafforzare il senso di fiducia degli imprenditori. Mauro Bombacigno, Direttore Engagement BNL-BNP Paribas Italia si è espresso in questi termini: “sviluppare sostenibilità e innovazione è l’obiettivo che come Banca e Gruppo vogliamo condividere con Agronetwork e Confagricoltura. Per una sostenibilità 3.0, più strategica ed internazionale, c’è sempre più bisogno di fare sistema, in un’efficace partnership tra il mondo bancario-finanziario e le imprese di altre industry come l’agricoltura, che rappresenta un driver di crescita positiva da un punto di vista economico ed ambientale. BNL e BNP Paribas con il mondo agricolo può sviluppare ancora di più la propria strategia di #PositiveBanking, la capacità di coniugare business e credito con l’attenzione costante al benessere delle persone, alla tutela dell’ambiente e a un futuro migliore, pensando soprattutto alle nuove generazioni”. “BNL mette a disposizione i servizi del proprio Green Desk, una struttura specializzata che già opera con le maggiori rappresentanze del mondo agricolo e con i maggiori imprenditori del settore”, ha dichiarato Massimo Maccioni, Responsabile Mercato Imprese – Divisione Commercial Banking e Reti Agenti BNL Gruppo BNP Paribas. “Siamo impegnati nel sostegno finanziario alle aziende agricole e vitivinicole sul territorio con un sistema di analisi quali-quantitiva approfondita e completa dell’impresa, delle sue caratteristiche e potenzialità. Ciò ci sta già consentendo di supportare quelle iniziative di innovazione del settore, oltre che le attività delle singole aziende e delle filiere in un’ottica di eco-sistema virtuoso, capace di essere competitivo anche a livello internazionale”. “Il Green Desk di BNL – ha aggiunto Stefano Belleggia, Responsabile della Struttura – vuole essere sempre di più un punto di riferimento e di interazione tra la Banca e le aziende agricole, per valutare insieme le migliori azioni di supporto ad uno sviluppo green e sostenibile delle attività. Siamo infatti una struttura specializzata, in grado di intervenire a livello locale dove gli imprenditori operano ed affiancare le imprese con soluzioni negli investimenti sostenibili, energie rinnovabili ed efficientamento energetico, economia circolare”. I temi oggetto di approfondimento del webinar: credito agrario; opportunità offerte dalle misure del Governo nei decreti di questi mesi; traguardi ottenuti da Confagricoltura in tema di credito, come ad esempio la rinegoziazione del debito bancario per le imprese agricole, prevista dal Decreto Cura Italia; sviluppo di servizi per il credito attraverso lo strumento di Agricheck di Confagricoltura per l’analisi economico-finanziaria delle aziende del settore primario. “L’agricoltura in questi mesi ha dato dimostrazione di forte vitalità: ha continuato a produrre, non é ricorsa alla cassa integrazione, nonostante le difficoltà legate all’export, alla chiusura del canale Ho.Re.Ca e alla forte riduzione dei consumi domestici” – ha concluso il Presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti. “Ora, nella crisi, dovremmo cogliere l’opportunità per rendere il settore più produttivo, più innovativo, più sostenibile e più competitivo. E per fare questo occorre investire in nuove tecnologie coniugando la sostenibilità, passare attraverso una diversa organizzazione dell’attività produttiva, diversificare. Il Recovery Fund, che ha destinato all’agricoltura 2 miliardi di euro, è un’occasione irripetibile. Ci vogliono però progetti e idee. E grandi piani attorno a quelle aziende che già oggi hanno dimostrato evidenti capacità di essere leader a livello mondiale. Stiamo impegnando il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti e per questo motivo la progettualità dovrà essere ampia e importante“.

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